Il Toro nel primo tempo regala i due gol al Palermo con marcature molto molli dei due giovani in campo che hanno il futuro sicuramente dalla loro parte ma che nel presente ancora pagano un po’ di inesperienza, infatti prima Benassi e poi Silva perdono la marcatura sul secondo palo e costringendo così i compagni ad andare sotto all’intervallo, per fortuna che il colpo di testa di Andelkovic è andato a sbattere sulla traversa ma bisogna anche ricordare la grande parata di Sorrentino su Martinez. Ma non è solo colpa dei due ragazzi in quanto i granata hanno dato per quasi tutta la partita l’impressione di avere la possibilità di vincerla però nel primo tempo un è mancata un po’ d’intensità soprattutto dopo il secondo gol subito.

Ventura poi azzecca i cambi ed El Kaddouri e Maxi Lopez confezionano le due reti che avrebbero dato ai granata la meritata e sudata vittoria, ma l’arbitro con la complicità del giudice di porta reputa falloso un lieve contatto di gioco tra la punta argentina e il suo marcatore e annulla un gol bello e regolare. La ripresa dei granata è stata confortante perché in fase di non possesso hanno concesso molto meno ai rosanero e hanno avuto un maggior possesso palla soprattutto nella metà campo avversaria anche se a conti fatti le occasioni non hanno evidenziato questa superiorità.

A questo punto per ritornare in Europa occorre non sbagliare più un colpo in casa e vedere con che classifica ci si presenta a Genova dove potrebbe bastare anche un punto contro i rossoblu, poi l’incognita della partita contro il Milan una squadra con buone individualità ma gestita in maniera non adeguata. Peccato che gli errori arbitrali relativi solo a questa giornata non ci mettono in classifica pari con il Genoa ma con l’Inter con la quale avremmo dovuto avere quattro punti di vantaggio.

Vedremo che finale di stagione ci regalano gli uomini di Ventura, a questo punto contano solo i risultati, la squadra ha adesso una propria identità, in campo sa sempre cosa fare e caratterialmente è più pronta rispetto alla scorsa stagione anche perché le tante imprese fatte in questo 2015 hanno dato sicuramente una fiducia maggiore alla squadra intesa come gruppo. Se la rabbia di stasera per gli errori fatti e subiti verrà trasformata in energia positiva penso che miglioreremo il piazzamento della scorsa stagione.


Ventura: “Rammarico, il gol era regolare”

Toro, che peccato: ma il bicchiere è ancora mezzo pieno